L'ipotesi 1 (elettrone) è corretta. L'ipotesi 2 (positrone) è errata. Se si tratti di un elettrone o un positrone è una decisione che va effettuata guardando il segno del valore di PT. In questo evento il segno del valore di PT della traccia colorata in rosso, con associata energia solo nel calorimetro elettromagnetico, è negativo. Pertanto si tratta di un leptone carico negativamente che si ferma nel calorimetro elettromagnetico. Si tratta quindi di un elettrone.
Le ipotesi 3 e 4 (muone e anti-muone) non possono essere corrette, perché non c'é nessuna particella visibile proveniente dall'interazione protone-protone che raggiunga i rivelatori di muoni.
L'ipotesi 6 (neutrino) è corretta, perché oltre all'elettrone viene emesso un neutrino. Il neutrino trasporta una frazione dell'impulso e sfugge alla rivelazione. Per questo può essere evidenziato solo grazie ad uno sbilanciamento in energia. Questo (nella visuale in sezione) si presenta come un momento trasverso mancante (MET) nella direzione del neutrino. Poiché in questo caso il MET ha un valore elevato (42 GeV) lo si può realmente associare alla produzione di un neutrino (e non ad un errore di misura).
L'ipotesi 7 (jet) è sbagliata perché non si vede alcun fiotto di particelle.